4.4. Il soggetto attivo |
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Come già ricordato per la Tari, anche per la Tasi il legislatore non ha disciplinato il soggetto attivo del tributo. Pertanto, valgono le medesime considerazioni già svolte per la Tari; in particolare, nel caso di immobili la cui superficie insiste su territori di diversi Comuni bisognerà stabilire, di volta in volta, quale Comune è da considerarsi soggetto attivo. A tal fine, si potrebbe optare per: •dare rilievo alla superficie, considerando soggetto attivo il Comune su cui territorio insisteva la maggior parte della superficie dell’immobile; •considerare soggetto attivo il Comune che eroga i servizi indivisibili ovvero quello nel cui territorio vi è l’accesso all’immobile; •dare rilievo al Comune di accatastamento dell’immobile; •ripartire il carico fiscale in proporzione alle superfici ubicate sui diversi territori comunali. Anche in questo caso, alla mancata previsione legislativa è possibile ovviare con la potestà regolamentare, disciplinata dall’art. 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, in osservanza, però, del divieto della doppia imposizione. |