4.15. Esempi di calcolo della Tasi |
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Di seguito si riportano alcuni esempi di calcolo del tributo per i servizi indivisibili.
Esempio 1: fabbricato occupato dal possessore
Esempio 2: fabbricato occupato da un soggetto diverso dal possessore. Ripartizione 70% e 30%
Esempio 3: fabbricato occupato da un soggetto diverso dal possessore. Ripartizione 90% e 10%
Esempio 4: Fabbricato posseduto da A (60%) e B (40%) Il fabbricato ha una base imponibile di € 80.000,00 Entrambi i soggetti dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente nell’abitazione L’aliquota per l’abitazione principale è il 2,8 per mille (detrazione € 200) L’aliquota per gli altri fabbricati è l’1,2 per mille Tasi: (€ 80.000*0,0028) – € 200 = € 35,20 è un’unica obbligazione tributaria e rispondono in solido i contitolari
La tesi del Ministero, espressa nella risposta alla Faq n. 18 del 3 giugno 2014, non è convincente atteso che il calcolo prospettato è quelle applicabile in ipotesi di Imu, tributo per il quale ogni contitolare è responsabile in ragione della propria quota di possesso (sono distinte obbligazioni tributarie). Per la Tasi, invece, l’obbligazione tributaria è unica della quale rispondono in solido i contitolari.
Esempio 5: Fabbricato posseduto da A (60%) e B (40%) Il fabbricato ha una base imponibile di € 100.000,00 Il fabbricato è adibito da B ad abitazione principale L’aliquota per l’abitazione principale è il 2 per mille (detrazione € 50) L’aliquota per gli altri fabbricati è l’1,2 per mille "Calcolo quota di A: (€ 100.000*0,0012*60%) = € 72 "Calcolo quota di B: (€ 100.000*0,002*40%) - € 50 = € 30 (€ 60 se detrazione in ragione della quota di possesso) Tasi totale € 102 (€ 132). Importo dovuto in solido da A e B
Esempio 6: abitazione di proprietà di una cooperativa edilizia a proprietà indivisa (l’abitazione è occupata dal socio) Base imponibile: € 100.000,00 Aliquota abitazione principale: 2 per mille (detrazione € 50) Aliquota altri fabbricati: 1,2 per mille Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 ripartizione (ipotesi 70% e 30%): proprietario € 105 ed occupante € 45
La tesi del Ministero, espressa nella risposta alla Faq n. 19 del 3 giugno 2014, non è convincente atteso che nel caso in specie l’abitazione è occupata da un soggetto (il socio) diverso dal titolare del diritto reale di godimento (la cooperativa).
Esempio 7: abitazione concessa in uso gratuito (il proprietario è diverso dall’occupante) – in ipotesi di previsione regolamentare di assimilazione all’abitazione principale Base imponibile: € 100.000,00 Aliquota abitazione principale: 2 per mille (detrazione € 50) Aliquota altri fabbricati: 1,2 per mille Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 ripartizione (ipotesi 70% e 30%): proprietario € 105 ed occupante € 45
Esempio 8: abitazione ex coniugale assegnata ad uno dei due coniugi a seguito del provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio Base imponibile: € 100.000,00 Aliquota abitazione principale: 2 per mille (detrazione € 50) Aliquota altri fabbricati: 1,2 per mille
Caso A: la proprietà è del solo coniuge assegnatario Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 unica obbligazione tributaria dovuta esclusivamente dal proprietario
Caso B: la proprietà è del solo coniuge non assegnatario Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 ripartizione (ipotesi 70% e 30%): proprietario € 105 ed occupante € 45
Caso C: i coniugi sono comproprietari Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 è un’unica obbligazione tributaria e rispondono in solido i contitolari
La tesi del Ministero, espressa nella risposta alla Faq n. 22 del 3 giugno 2014, non è convincente atteso che la soggettività passiva in capo al coniuge assegnatario è prevista espressamente limitatamente all’Imu; detta deroga, infatti, non è stata disposta anche per la Tasi né per quest’ultimo tributo vi è un rinvio generalizzato ai soggetti passivi Imu (per la Tasi i soggetti passivi sono in parte diversi rispetto all’Imu).
Esempio 9: abitazione (non locata) posseduta, a titolo di proprietà o di usufrutto, da anziano o disabile che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente – in ipotesi di previsione regolamentare di assimilazione all’abitazione principale Base imponibile: € 100.000,00 Aliquota abitazione principale: 2 per mille (detrazione € 50) Aliquota altri fabbricati: 1,2 per mille
Caso A: l’abitazione non è occupata Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 unica obbligazione tributaria dovuta esclusivamente dal proprietario
Caso B: l’abitazione è occupata da un contitolare dell’anziano o del disabile Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 è un’unica obbligazione tributaria e rispondono in solido i contitolari
Caso C: l’abitazione è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale di godimento Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 ripartizione (ipotesi 70% e 30%): proprietario € 105 ed occupante € 45
Esempio 10: abitazione (non locata) posseduta dal personale delle forze armate Base imponibile: € 100.000,00 Aliquota abitazione principale: 2 per mille (detrazione € 50) Aliquota altri fabbricati: 1,2 per mille
Caso A: l’abitazione non è occupata Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 unica obbligazione tributaria dovuta esclusivamente dal proprietario
Caso B: l’abitazione è occupata da un contitolare del militare Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 è un’unica obbligazione tributaria e rispondono in solido i contitolari
Caso C: l’abitazione è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale di godimento Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 ripartizione (ipotesi 70% e 30%): proprietario € 105 ed occupante € 45
Esempio 11: alloggio sociale Base imponibile: € 100.000,00 Aliquota abitazione principale: 2 per mille (detrazione € 50) Aliquota altri fabbricati: 1,2 per mille
Caso A: l’abitazione non è occupata Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 unica obbligazione tributaria dovuta esclusivamente dal proprietario
Caso B: l’abitazione è occupata da soggetto diverso dal titolare del diritto reale di godimento Tasi: (€ 100.000*0,002) – € 50 = € 150 ripartizione (ipotesi 70% e 30%): proprietario € 105 ed occupante € 45 |